La sezione aurea

nel logo design e nella fotografia

Ad oggi la proporzione aurea è largamente studiata e utilizzata in nuovi campi d’applicazione...

Un esempio è costituito dal LOGO DESIGN, ossia la progettazione dei marchi visivi che rappresentano le aziende.


Le grandi società hanno sempre investito molto denaro nello studio e nella progettazione di un logo che fosse in grado di contraddistinguersi dagli altri a tal punto da rimanere un'icona ricordata per sempre.



Non sembra pertanto casuale che proprio per la realizzazione di questi loghi venga spesso applicata la sezione aurea. Essa infatti, come ormai abbiamo appreso, conferisce maggiore equilibrio all’immagine, mediante le sue proporzioni basate sul PHI.

Un’altra ragione per cui la proporzione divina viene spesso adottata è la facilità con cui essa può essere applicata a qualsiasi forma geometrica. Quadrata, rettangolare, triangolare o sferica che sia.

Ecco dunque alcune immagini esplicative che ci aiutano a intuire come questo numero magico sia costantemente presente negli stimoli visivi che ci vengono proposti ogni giorno.

Oggi come nel passato, il messaggio trasmesso dal rapporto aureo, proprio come avveniva nell’arte greca, ci rimanda al concetto di bellezza e armonia.

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La stessa cosa si può dire per la fotografia.

Per scattare una fotografia secondo i principi della proporzione aurea, bisogna realizzare una griglia che divida l'inquadratura in nove quadrati formati da due linee orizzontali e due linee verticali; le colonne centrali però devono essere più strette rispetto a quelle laterali.

Il quadrato centrale che si forma quindi è il punto che cattura per primo l’attenzione dell’osservatore. I 4 nodi che si vengono a formare agli incroci delle linee, vengono chiamati “punti di intersezione” e sono quelli dove bisogna posizionare gli elementi di maggiore interesse.