Fibonacci e la Mole Antonelliana
In alcuni casi, i numeri di Fibonacci non sono stati applicati nella realizzazione di un’opera artistica, ma piuttosto trasformati nello stesso soggetto dell’opera.
Un esempio a noi molto vicino è l’installazione luminosa “Il volo dei numeri”, realizzata nel 2000 da Mario Merz in occasione dell’evento “Luci d’artista” che si svolge ogni anno a Torino.
L’installazione è per l’appunto ispirata alla sequenza di Fibonacci ed è una metafora del pensiero dell’artista, il quale considerava l’Universo un insieme di energia vibrante. L’opera, che inizialmente doveva essere temporanea, è diventata parte integrante della cupola della Mole Antonelliana. Ogni notte a Torino è quindi possibile ammirarne le luci rosse che svettano lungo la curvatura (un involontario richiamo alla spirale aurea) con numeri dai valori crescenti e disposti lungo una linea verticale.